Anno di costituzione
Notified Body
Clienti soddisfatti
Industrial Engineering
ENAVE – Ente Navale Europeo, come Organismo Notificato, nel corso dell’anno 2024 sta ampliando il suo mercato di riferimento aggiungendo il settore INDUSTRIAL a quello NAVALE, già presidiato dal 2012, intraprendendo l’iter di accreditamento e notifica ai sensi della:
Direttiva Macchine 2006/42/CE
Allegato IV
Categorie di macchine per le quali va applicata una delle procedure di cui all’articolo 12, paragrafi 3 e 4
1. Seghe circolari (monolama e multilame) per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili o per la lavorazione della carne e di materie con caratteristiche fisiche simili, dei tipi seguenti:
1.1. seghe a lama(e) in posizione fissa nel corso del taglio, con tavola o supporto del pezzo fissi, con avanzamento manuale del pezzo o con dispositivo di trascinamento amovibile;
1.2. seghe a lama(e) in posizione fissa nel corso del taglio, a tavola cavalletto o carrello a movimento alternato, a spostamento manuale;
1.3. seghe a lama(e) in posizione fissa nel corso del taglio, dotate di un dispositivo di avanzamento integrato dei pezzi da segare a carico e/o scarico manuale;
1.4. seghe a lama(e) mobile(i) durante il taglio, a dispositivo di avanzamento integrato, a carico e/o scarico manuale.
2. Spianatrici ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno.
3. Piallatrici su una faccia, ad avanzamento integrato, a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del legno.
4. Seghe a nastro a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili o per la lavorazione della carne e di materie con caratteristiche fisiche simili, dei tipi seguenti:
4.1. seghe a lama(e) in posizione fissa durante il taglio, con tavola o supporto del pezzo fissi o a movimento alternato;
4.2. seghe a lama(e) montata(e) su un carrello a movimento alternato.
5. Macchine combinate dei tipi di cui ai punti da 1 a 4 e al punto 7 per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili.
6. Tenonatrici a mandrini multipli ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno.
7. Fresatrici ad asse verticale, «toupies» ad avanzamento manuale per la lavorazione del legno e di materie con caratteristiche fisiche simili.
8. Seghe a catena portatili da legno.
9. Presse, comprese le piegatrici, per la lavorazione a freddo dei metalli, a carico e/o scarico manuale, i cui elementi mobili di lavoro possono avere una corsa superiore a 6 mm e una velocità superiore a 30 mm/s.
10. Formatrici delle materie plastiche per iniezione o compressione a carico o scarico manuale.
11. Formatrici della gomma a iniezione o compressione, a carico o scarico manuale.
16. Ponti elevatori per veicoli.
17. Apparecchi per il sollevamento di persone o di persone e cose, con pericolo di caduta verticale superiore a 3 metri.
19. Dispositivi di protezione progettati per il rilevamento delle persone.
20. Ripari mobili automatici interbloccati progettati per essere utilizzati come mezzi di protezione nelle macchine di cui ai punti 9, 10 e 11.
21. Blocchi logici per funzioni di sicurezza.
Direttiva OND 2000/14/CE
Articolo 12
- Motocompressori (< 350 kW)
- Martelli demolitori tenuti a mano
- Dumper (< 500 kW)
- Escavatori idraulici o a funi (< 500kW)
- Terne (< 500 kW)
- Motolivellatrici (< 500 kW)
- Centraline idrauliche
- Tosaerba (escluse: le macchine ad uso agricolo e forestale e i dispositivi multifunzionali il cui principale elemento motorizzato ha una potenza installata di più di 20 kW)
- Tagliaerba (trimmer) elettrici/tagliabordi elettrici
- Carrelli elevatori, carrelli con motore a combustione interna con carico a balzo (sono esclusi «altri carrelli elevatori con carico a sbalzo» di cui all’allegato I n. 36, secondo trattino, con capacità nominale di non oltre 10 t)
- Pale caricatrici (< 500 kW)
- Gru mobili
- Motozappe (< 3 kW)
- Gruppi elettrogeni (< 400 kW)
- Gruppi elettrogeni di saldatura
Catalogo Formazione
Poiché ENAVE – Ente Navale Europeo è anche ente accreditato dal CNI (Consiglio Nazionale Ingegneri) per l’erogazione di crediti formativi professionali, di conseguenza propone, anche per il settore INDUSTRIAL, interventi formativi relativi alle sopra elencate Direttive.
In particolare propone:
La Direttiva Macchine 2006/42/CE ed il Regolamento UE relativo alle macchine
Programma Formativo
1. Cosa prevedono le Direttive UE dell’Unione Europea di NUOVO APPROCCIO
- Organismi notificati
- Procedure di valutazione della conformità dei prodotti
- Requisiti essenziali di sicurezza dei prodotti
- Norme armonizzate e presunzione di conformità dei prodotti
2. La Direttiva Macchine 2006/42/CE
- Campo di applicazione – Macchine, quasi-macchine e insiemi di macchine
- Categorie di macchine in Allegato IV
- Modulo – Valutazione della conformità con controllo interno sulla fabbricazione delle macchine
- Modulo – Esame CE del tipo
- Modulo – Garanzia qualità totale
- Procedura per le quasi-macchine
- Dichiarazione CE di conformità di una macchina
- Dichiarazione di incorporazione di quasi-macchine
3. Il nuovo Regolamento UE relativo alle macchine: cosa prevede e cosa modifica
La predisposizione del Fascicolo Tecnico
Programma Formativo
1. Requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute relativi alla progettazione e alla costruzione delle macchine
2. Specifiche Tecniche e Norme Armonizzate (di tipo A, B e C)
3. Manuale delle istruzioni per le macchine e istruzioni per l’assemblaggio delle quasi-macchine
- UNI EN ISO 20607:2019 – Sicurezza del macchinario – Manuale di istruzioni – Principi generali di redazione
4. Procedura di valutazione dei rischi e rischi residui
- UNI EN ISO 12100:2010 – Sicurezza del macchinario – Principi generali di progettazione – Valutazione del rischio e riduzione del rischio
- UNI ISO/TR 14121-2:2013 – Sicurezza del macchinario – Valutazione del rischio – Parte 2: Guida pratica ed esempi di metodi
- CEN ISO/TR 22100-1:2021 – Safety of machinery – Relationship with ISO 12100 – Part 1: How ISO 12100 relates to type-B and type-C standards
- UNI EN ISO 13849-1:2023 – Sicurezza del macchinario – Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza – Parte 1: Principi generali per la progettazione
- UNI EN ISO 13849-2:2013 – Sicurezza del macchinario – Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza – Parte 2: Validazione
- CEI EN IEC 62061 – Sicurezza del macchinario – Sicurezza funzionale dei sistemi di comando e controllo relativi alla sicurezza
- CEI EN 60204-1 – Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine
- CEI EN 60204-32 – Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine – Parte 32: Prescrizioni per le macchine di sollevamento
- CEI EN IEC 61439-1 – Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) – Parte 1: Regole generali
- CEI EN IEC 61439-2 – Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) – Parte 2: Quadri di potenza
- UNI EN ISO 13850:2015 – Sicurezza del macchinario – Funzione di arresto di emergenza – Principi di progettazione
- UNI EN ISO 4413:2012 – Oleoidraulica – Regole generali e requisiti di sicurezza per i sistemi e i loro componenti
- UNI EN ISO 14120:2015 – Sicurezza del macchinario – Ripari – Requisiti generali per la progettazione e la costruzione di ripari fissi e mobili
- UNI EN ISO 14119:2013 – Sicurezza del macchinario – Dispositivi di interblocco associati ai ripari – Principi di progettazione e di scelta
- ISO/TS 19837:2018 – Safety of machinery – Trapped key interlocking devices – Principles for design and selection
- UNI EN ISO 7010:2023 – Segni grafici – Colori e segnali di sicurezza – Segnali di sicurezza registrati
5. Emissione acustica ambientale delle macchine e relazione fonometrica
La sicurezza dei circuiti di comando - Le norme EN ISO 13849-1 e EN IEC 62061
Programma Formativo
Norma EN ISO 13849-1
1. Sicurezza e affidabilità dei sistemi di comando e funzioni di sicurezza
- Presunzione di conformità delle istruzioni
2. Schema ed esempi di una funzione di sicurezza
3. Processo di riduzione del rischio
4. Grafico di rischio e determinazione del PL richiesto – PLr – Esempi di calcolo e valutazioni numeriche
5. Livello di prestazione – PL
- Categorie e determinazione del PL – Esempi di calcolo e valutazioni numeriche
- Ciclo, curva e tasso di guasto
- MTTFd – Mean Time To dangerous Failure
- Stima del MTTFd
- Stima del B10d – numero medio di cicli fino a che il 10 % dei componenti si guasta in modo pericoloso
- Stima del T10d – Tempo in anni per cui il 10% dei componenti è guasto
- DC (Diagnostic Coverage)
- Stima del DC tramite FMEA – Failure Mode and Effects Analysis
- Stima del DC del sistema
- CCF (Common Cause Failure)
- Stima del CCF
- Requisiti per le categorie
- Relazione tra Categorie, MTTFd, DC e PL
- Architetture per le categorie delle funzioni di sicurezza
- Combinazioni di parti con PL assegnato
6. Software S.I.S.T.E.M.A. – Safety Integrity Software Tool for the Evaluation of Machine Applications – per la valutazione della sicurezza sui sistemi di controllo delle macchine
Norma EN IEC 62061
1. Documentazione tecnica di un SCS – Sistema di Controllo relativo alla Sicurezza delle macchine
- Presunzione di conformità delle istruzioni
2. Assegnazione del SIL – Safety Integrity Level
- SIL assessment, certificazione SIL e SIL test
- Average Probability of Failure on Demand (PFDavg)
- Probability of Failure per Hour (PFH)
- Risk Reduction Factor (RRF)
- Failure modes, effects, and diagnostic analysis (FMEDA)
- Relazione tra PLr e SIL
3. SIS – Safety Instrumented System, SIF – Safety Instrumented Function e Cause and Effect matrix
4. Sicurezza funzionale dei sistemi elettrici, elettronici ed elettronici programmabili per applicazioni di sicurezza
5. Sicurezza funzionale – Sistemi strumentati di sicurezza per il settore dell’industria di processo
Salute e sicurezza dei lavoratori e adempimenti normativi e legislativi previsti per le macchine
Programma Formativo
1. Direttive europee sulla salute e la sicurezza dei lavoratori
2. Utilizzo in sicurezza delle attrezzature di lavoro
3. Verifica delle macchine marcate CE
- Principali Direttive europee di prodotto applicabili alle macchine
- Direttiva Macchine 2006/42/CE
- Campo di applicazione e definizioni
- Quasi macchine e insiemi di macchine
- Immissione sul mercato e messa in servizio delle macchine
- Sanzioni previste e obblighi del Fabbricante e del Datore di Lavoro
- Vizi palesi e vizi occulti delle macchine
- Ruolo delle Norme Armonizzate
- Relazione tra le Norme e lo stato dell’arte
4. Verifica delle macchine non marcate CE
- Allegato V del Testo Unico della Sicurezza
5. Applicazione della Direttiva Macchine 2006/42/CE alle macchine usate o di seconda mano
- Responsabilità del Fabbricante per cessione di una macchina non sicura
6. Modifica di macchine e nuova marcatura CE
7. Insiemi di macchine comprendenti componenti nuove ed esistenti