“LISCA BIANCA”, UN PROGETTO AL QUALE NON ABBIAMO SAPUTO RINUNCIARE

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Con orgoglio abbiamo dato il nostro contributo al restauro di LiscaBianca. Un’impresa lunga, composita, difficile, ricca di incontri e di stimoli, a sostegno di un bellissimo progetto sociale.  Anche se il nostro lavoro, come spesso accade, rimane “dietro le quinte” non per questo è meno importante; anzi. Questa volta per noi, si è trattato del rilascio della certificazione: a causa del lungo periodo di disarmo e della sostituzione del motore principale, per LiscaBianca era necessario ottenere la convalida del certificato di sicurezza. Ci siamo, quindi fatti avanti senza esitare, in qualità di partner tecnico, consapevoli dello spirito del progetto e per salire a bordo con entusiasmo e concretezza.

Come società di servizi specializzata nel settore dell’ingegneria navale e in qualità di Organismo Notificato alla Comunità Europea, siamo autorizzati a condurre le procedure di valutazione di conformità per la marcatura CE e a effettuare le visite di idoneità per il certificato di sicurezza delle imbarcazioni italiane.

Arrivati a Palermo siamo stati travolti dall’energia e dall’entusiasmo contagioso dell’Associazione Lisca Bianca che oltre ad aver fatto in modo che una barca a vela storica – ha compito per ben quasi due volte il giro del mondo negli anni ottanta- sia tornata a navigare, è stata in grado di favorire l’inclusione sociale e lavorativa di giovani svantaggiati proprio attraverso il restauro dell’imbarcazione.

Scopo principale dell’Associazione è quello di utilizzare la navigazione a vela non solo come attività di svago e di divertimento, ma anche per le valenze educative che possiede nel prevenire e contrastare le diverse forme di disagio e di devianza giovanile, oltre che da un punto di vista prettamente terapeutico.

«Siamo stati molto felici di partecipare a questo progetto che ha nelle sue corde un’anima sociale e scopi didattici – dichiara il nostro responsabile e socio fondatore Giuseppe Macolino -. Siamo altrettanto contenti di includere Lisca Bianca tra le barche certificate da ENAVE, sia per la qualità della sua costruzione, sia per la rotta che ha percorso negli anni Ottanta facendo il giro del mondo».

Gli fa eco il Francesco Prinzivalli anche lui socio fondatore della nostra azienda, che da palermitano sottolinea: «Mi sono sentito davvero coinvolto da questo progetto che ha fatto rivivere una parte della storia della tradizione nautica della mia città. Lisca Bianca è stata ambasciatrice nel mondo delle tradizioni e della cultura siciliana e il varo alla Cala, porto storico di Palermo, è stato a mio parere un momento importante ed emblematico per la nostra terra».