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rinnovo certificato di sicurezza nautica

RINNOVO DEL CERTIFICATO DI SICUREZZA

è tempo di rinnovare il certificato di sicurezza!

Hai controllato la data di scadenza del certificato di sicurezza della tua imbarcazione? Se è in scadenza contattaci! ENAVE esegue visite e accertamenti per il rilascio, rinnovo e convalida del certificato di sicurezza e altri accertamenti previsti dal Codice della Nautica.

Il rinnovo avviene immediatamente dopo l’accertamento tecnico da parte di ENAVE.

Provvederemo noi stessi ad avvisare la Autorità Marittima 48 ore prima della visita di accertamento. Dal momento della visita ENAVE è in grado di produrre l’ attestazione di idoneità sia per l’Autorità Marittima che per il diportista in tempi brevissimi.

Per richiedere un accertamento tecnico è sufficiente CLICCARE QUI e inviare una email per ottenere un preventivo

 

Convenzione ENAVE – LEGA NAVALE ITALIANA

Da pochi giorni è stata sottoscritta la convenzione tra l’Amm. Sq. (r) Maurizio Gemignani in qualità di Presidente Nazionale e rappresentante legale della L.N.I. e l’Ing. Giuseppe Macolino Amministratore Unico di ENAVE Ente Navale Europeo.

Siamo orgogliosi di aver stretto questo sodalizio che permetterà a tutti i soci della Lega Navale Italiana di accedere ad una speciale scontistica a loro riservata per il rinnovo/rilascio/convalida dei certificati di sicurezza per imbarcazioni da diporto dai 10 ai 24 metri.

La Lega Navale Italiana, storica associazione nautica, in qualità di ente pubblico, ha lo scopo di diffondere al popolo italiano, in particolare fra i giovani, l’amore per il mare, lo spirito marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi, agli effetti della partecipazione dei cittadini allo sviluppo ed al progresso di tutte le forme di attività nazionali che hanno sul mare il loro campo ed il loro mezzo di azione. La L.N.I. è presente su tutto il territorio nazionale e svolge, con le sue strutture periferiche, attività di promozione e sostegno delle attività nautiche.

Tutti scopi altamente condivisi dalla nostra azienda che ha, tra gli altri, l’obiettivo di diffondere la cultura tecnica nautica, grazie al nostro supporto logistico, organizzativo e professionale, avvalendoci di un network nazionale di professionisti in grado di rispondere in maniera precisa e puntuale alle diverse richieste, abbiamo ritenuto di essere in grado di assicurare la massima risposta alle esigenze degli associati L.N.I. possessori di imbarcazioni.

Siamo, quindi, davvero lieti di aver stretto questa partnership con la Lega Navale Italiana, con la speranza che questa collaborazione possa durare a lungo nel tempo in maniera proficua.

 

Per accedere direttamente alla convenzione clicca qui

Scarica la locandina della convenzione qui

Vai al sito della Lega Navale Italiana

imbarcazioni

Torna in Italia con ENAVE: tutte le news per chi deve cambiare bandiera!

Torna in Italia con ENAVE

Il recente irrigidimento delle norme per la registrazione delle imbarcazioni dei cittadini comunitari nei registri dei singoli Stati membri richiede un adeguamento da parte di chi, da non residente, ha scelto la bandiera olandese o belga.

La Nuova Normativa Europea

Dalla nascita dell’Unione Europea, qualsiasi cittadino di un paese membro poteva scegliere in quale registro europeo iscrivere la propria imbarcazione. Questo permetteva di beneficiare di una burocrazia più snella e di adottare le dotazioni di bordo più vantaggiose, senza dover sottostare a restrizioni specifiche.

Negli anni, molti armatori italiani hanno preferito issare bandiere estere per godere dei benefici e delle facilitazioni previste da un sigillo straniero. Questo permetteva di ridurre i costi e semplificare le procedure richieste dalla normativa italiana.

Nuove Regole in Belgio

Dal 1° gennaio 2019, per registrare un’imbarcazione in Belgio e battere bandiera belga, almeno il 50% della proprietà deve appartenere a un cittadino belga o a un residente in Belgio. Un decreto legge stabilisce che la bandiera belga può essere concessa solo a cittadini belgi e residenti. Questo decreto ha effetto retroattivo, colpendo anche le unità da diporto già immatricolate da stranieri. Le imbarcazioni registrate in Belgio dovranno essere rimosse dal registro alla scadenza dell’iscrizione (5 anni dalla data di registrazione) se non soddisfano i nuovi requisiti.

Il Caso dell’Olanda

A luglio 2018, a seguito dell’incidente diplomatico con la nave dell’ONG Lifeline, il governo olandese ha sospeso le immatricolazioni di imbarcazioni straniere e ha revocato le concessioni già esistenti. Questo evento ha evidenziato l’esistenza di due registri d’iscrizione in Olanda: il Watersportverbond, una sorta di associazione che raccoglie i club nautici del paese, e il Kadaster, il vero e proprio registro nautico/marino con annotazione ufficiale della proprietà e dei diritti di garanzia.

La maggior parte delle imbarcazioni italiane sono iscritte al Watersportverbond, che non dà diritto a una vera “immatricolazione” ma rilascia un semplice “International Certificate for Pleasure Craft”. Questo non determina l’appartenenza di bandiera come stabilito dall’articolo 9 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS). Di conseguenza, l’Olanda non accetta nessuna delle responsabilità elencate nell’articolo 94 dell’UNCLOS, determinando che le unità iscritte al Watersportverbond sono imbarcazioni prive di nazionalità e non protette dalla legge di alcun Stato.

Tornare alla Bandiera Italiana

Data la necessità di molti diportisti italiani di tornare sotto la bandiera nazionale, ricordiamo che i documenti necessari per legge al cambio di registro, oltre ai versamenti e ai bolli di rito, sono:

  • Certificato di cancellazione da richiedere all’ufficio di bandiera straniero.
  • Titolo di proprietà dell’imbarcazione, da esibire all’ufficio di iscrizione italiano.
  • Visita iniziale ai fini dell’iscrizione e rilascio del certificato di sicurezza.
Per maggiori dettagli è possibile consultate l’elenco aggiornato dei documenti sul sito della Guardia Costiere.
Qui per le unità CE http://www.guardiacostiera.gov.it/normativa-e-documentazione/Documents/iscrizionece.pdf
Qui per le unità non CE http://www.guardiacostiera.gov.it/normativa-e-documentazione/Documents/iscrizionenoce.pdf

 

 

V° Incontro formativo nazionale di Enave

Per il quinto anno consecutivo, venerdì 22 settembre si è svolto, nella splendida cornice dello Starhotels President di Genova, l’ incontro formativo nazionale di ENAVE Ente Navale Europeo.
La giornata, organizzata in concomitanza con il 57° Salone Nautico Internazionale, è stato momento di scambio e di confronto tra la dirigenza e lo staff tecnico, giunto da ogni parte d’Italia. Quest’anno, ad eccezione degli anni precedenti, l’incontro è stato aperto ai partener dell’Organismo notificato.

L’incontro iniziato con un pranzo informale, si è concluso con un coktail di saluto per ringraziare tutti i partecipanti.

All’ordine del giorno, dopo il consuntivo 2017 e degli obiettivi per il 2018, vi sono state la presentazione del sistema di gestione della qualità intrapreso dall’azienda; un’interessante aggiornamento normativo e procedurale, con un focus specifico sulle marcature CE e sulle ISO Compliance. Sono state inoltre , presentate interessanti innovazioni inerenti il miglioramento dell’interfaccia gestionale e la digitalizzazione delle visite dei tecnici operativi.

Tutti gli argomenti presentati hanno coinvolto i partecipanti, che hanno accolto con interesse le indicazioni dell’azienda, condiviso i nuovi progetti e ritenuto indispensabile il momento di formazione.

Per la prima volta ENAVE ha deciso di premiare alcuni dei propri tecnici operativi, per le prestazioni compiute durante l’anno. Sono quindi stati premiati: Matteo Dighero, Shardan Melis, Renzo Ciappini e Alex Verì come “miglior Top con il maggior numero di visite”, Andrea Pippa come “Top più preciso nella presentazione della documentazione”, Giovanni D’Aloia come “Top con maggior numero di marcature CE” e Valeria Ribaldi come “Top donna maggiormante attivo”. La consegna dei premi è stata un momento divertente che ha permesso, non solo di riconoscere gli sforzi individuali, ma anche di incetivare tutto lo staff al miglioramento continuo.

“Oltre alla formazione, per noi indispensabile, queste giornate sono davvero utili per fare squadra, ci permettono, infatti, di rendere partecipi tutti i nostri tecnici operativi della crescita aziendale e di avere con loro un proficuo scambio d’idee.” Queste le parole di Giuseppe Macolino – Amministratore Delegato di ENAVE, che aggiunge: “Per un’ azienda come la nostra, che può contare su una rete di ben 55 tecnici operativi tra Ingegneri Navali e Capitani di Lungo Corso, sparsi per tutto il territorio nazionale e in diverse località estere è di fondamentale importanza creare momenti di condivisione.”

 

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Buon compleanno ENAVE Ente Navale Europeo

Correva l’anno 2012, ed era proprio il 24 maggio, come oggi, quando il nome della nostra azienda è stato pubblicato per la prima volta sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Quel giorno, l’autorizzazione da parte del Ministero dei Trasporti e del Ministero dello Sviluppo Economico a poter operare in qualità di Organismo Notificato, ci ha reso fieri e felici e ha dato il via alla nostra avventura: iniziata con solo pochi operatori e tanta voglia di fare.

Il nostro desiderio era quello di creare una società giovane e dinamica per operare nel settore della nautica da diporto con integrità professionale, competenza tecnica ed indipendenza.

Oggi, quindi, compiamo 5 anni di operatività.

Ed ora ENAVE Ente Navale Europeo è certamente una realtà conosciuta e consolidata, grazie alle energie investite in questi anni e grazie al forte lavoro di squadra.

Come desideravamo, stiamo diventando uno dei punti di riferimento della cultura nautica in Italia e possiamo contare su una rete di oltre 50 collaboratori, la maggior parte dei quali ingegneri navali.

In questi primi 5 anni abbiamo emesso più di 1500 certificati di rinnovo per le annotazioni di sicurezza e più di 120 certificazioni CE relative a nuove imbarcazioni. Molte realtà cantieristiche, ci hanno scelto e continuano a sceglierci per le certificazioni CE dei loro nuovi modelli.

Non possiamo certo dire di essere arrivati. Al contrario, continuiamo ad impegnare con determinazione le nostre risorse per trovare nuovi spazi nel mercato della nautica. La nostra più grande motivazione è data dalla consapevolezza che ENAVE Ente Navale Europeo è una squadra dinamica composta da persone che hanno creduto e continuano a credere in questa realtà.

Spegnendo le candeline quindi, oggi, oltre ai desideri per il futuro, vogliamo ringraziamo tutto il personale, i collaboratori ed i nostri partner, augurandoci di continuare a navigare insieme ancora per tante miglia.

Ing. Francesco Prinzivalli                                                                                   Ing. Giuseppe Macolino

certificato di sicurezza

IL CERTIFICATO DI SICUREZZA DELLE IMBARCAZIONI

La Barca Ideale

La barca dei nostri sogni non deve solo farci emozionare, ma deve anche garantire comfort e sicurezza, sia con mare calmo che in condizioni meteo avverse. La diffusione della cultura della sicurezza in mare è fondamentale per permettere agli armatori di gestire e mantenere correttamente le proprie imbarcazioni, assicurandosi che queste rispettino le normative vigenti.

Importanza del Certificato di Sicurezza

Il certificato di sicurezza attesta che un’unità da diporto iscritta al Registro Imbarcazioni da Diporto (RID) è conforme alle norme tecniche e amministrative di sicurezza previste dalla legislazione nautica. Questo certificato ha una validità iniziale, dopo la quale viene rinnovato ogni cinque anni tramite una “visita periodica”. Tale procedura è obbligatoria per tutte le tipologie di imbarcazioni.

Servizi di ENAVE

ENAVE – Ente Navale Europeo, come Organismo Notificato, offre su tutto il territorio nazionale servizi ispettivi per il rilascio, rinnovo e convalida del “Certificato di Sicurezza”. L’articolo 57 del Decreto 29 luglio 2008, n. 146 specifica che l’attestazione di idoneità viene rilasciata dopo una completa ispezione dell’unità, che comprende lo scafo, l’apparato motore, l’impianto elettrico e la protezione antincendio. A tale scopo, si seguono le prescrizioni del regolamento tecnico dell’Organismo Notificato prescelto.

Preparazione e Ispezione

Ciò che può sembrare un obbligo amministrativo è in realtà un’opportunità per valutare periodicamente la sicurezza della propria imbarcazione. È importante che l’armatore prepari l’imbarcazione per la visita ispettiva: la barca dovrebbe essere a secco, priva di ricoperture o teloni che ostacolano l’ispezione, e i paglioli all’interno dovrebbero essere tolti per permettere l’accesso alla sentina. Inoltre, tutti gli impianti dovrebbero essere testati in anticipo per verificarne il funzionamento, e dovrebbero essere controllate le date di scadenza dei tubi del gas e degli estintori.

Competenza e Professionalità

Come le autovetture, che devono essere revisionate ogni due anni, anche le imbarcazioni, controllate ogni cinque anni, richiedono ispezioni scrupolose da parte di personale competente. È cruciale che l’armatore scelga un Organismo Notificato con comprovata competenza e professionalità, evitando chi offre servizi a prezzi stracciati a scapito della qualità.

Impegno di ENAVE

ENAVE – Ente Navale Europeo opera tramite una rete di oltre 40 ingegneri navali e capitani di lungo corso sul territorio nazionale e nel Mediterraneo. L’obiettivo è elevare gli standard di sicurezza delle imbarcazioni e aumentare la consapevolezza degli armatori sulla necessità di una cura e manutenzione costante. Siamo pronti a collaborare con voi per la preparazione delle vostre imbarcazioni per la stagione 2017, garantendo un servizio di alta qualità e competenza.

Articolo di Ing. Giuseppe Macolino

Grande partecipazione al seminario romano sulle procedure e normative per la marcatura CE e sulle stime e perizie delle unità da diporto

Mercoledì 30 novembre in collaborazione con la Commissione di Ingegneria della Navigazione istituita presso l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, ENAVE ha tenuto un seminario per illustrare il contributo dell’Ingegnere nella progettazione delle unità da diporto e nell’applicazione delle relative norme per la marcatura CE.

La sala, gremita di professionisti, ha mostrato molto interesse per gli argomenti trattati che hanno spaziato dall’illustrazione dell’apparato normativo comunitario e internazionale attuale, alle procedure per l’ottenimento della marcatura CE delle unità da diporto, sino all’esemplificazione di casi pratici di stime e perizie su imbarcazioni, necessarie nelle transazioni di compravendita o nella formazione del fascicolo tecnico, o nei casi di “evento straordinario”.

La presenza di circa 10.000 unità da diporto diffuse lungo la costa della provincia di Roma, che necessitano di interventi con alti livelli di qualità richiesti dalla Direttiva Europea 2013/53/UE, in vigore dal prossimo 17 gennaio, determina la necessità, per gli ingegneri della provincia laziale, di essere adeguatamente informarti per sostenere agli armatori nelle varie fasi di manutenzione straordinaria, riparazioni o modifiche sostanziali eseguite presso i cantieri navali.

Il mondo della nautica può rappresentare un ambiente lavorativo ricco di possibilità, in quanto disciplina trasversale, permette, infatti, di utilizzare competenze ingegneristiche generali quali: analisi strutturali o controlli non distruttivi. Senza dimenticare che la professionalità dell’ ingegnere può essere spesa, nell’ambito del diporto, anche per temi che riguardano la tutela ambientale, la sicurezza sul lavoro, la portualità e la ricettività turistica.

L’ordine degli ingegneri della Provincia di Roma ha quindi riconosciuto in ENAVE un eccellente partner tecnico, in grado, vista l’esperienza pluriennale, di illustrare tutti i temi trattati e di risolvere gli eventuali dubbi connessi alla materia.

A conferma dell’ottimo rapporto instaurato stiamo finalizzando una convenzione che permetterà a tutti gli iscritti all’ordine di poter usufruire di una scotistica sui servizi offerti dall’ente notificato ferrarese e di riceve gratuitamente un servizio telefonico di informazione, studiato ad hoc, per la rispondenza della loro imbarcazione, agli adempimenti di legge in relazione alla sicurezza in mare ed alle relative certificazioni necessarie.

Indubbia quindi la forte partecipazione scaturita dall’incontro che ha suscitato innumerevoli domande e richieste da parte della platea ai relatori e manifestazioni di stima soprattutto da parte del gruppo di vela degli ingegneri presenti, per il contributo che questa tipologia di seminari offrono in merito alle specifiche sulla sicurezza della navigazione, anche grazie alle nuove procedure elaborate da ENAVE per il “controllo di sicurezza per navigazioni impegnative o nelle regate d’altura”.

 

Al seminario sono intervenuti:

Ing. Carla Cappiello -Presidente Ordine degli Ingegneri Provincia di Roma

Ing. Sergio Serafini -Presidente Commissione Ingegneria della Navigazione

Ing. Giuseppe Macolino-Ingegnere Navale –ENAVE

Ing.Francesco Prinzivalli-Ingegnere Navale-ENAVE.

Ing. Andrea Giorgi – Ingegnere Responsabile Tecnico Soc. NATUNA SpA

Ing.Alessandro Suardi – Ingegnere Navale-ENAVE

Ing. Andrea Bruno – Ingegnere Civile

Ing.Michele Viliani – Ingegnere Elettrotecnico