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La vela che unisce - ENAVE

La vela che unisce

Collaborazione “La vela che unisce 2023”Attestato ENAVE la Vela che unisce

La vela che unisce

Siamo felici di condividere la nostra recente collaborazione per l’evento significativo “La Vela che Unisce”, una iniziativa benefica svoltasi a Fano il 15 e 16 luglio 2023.

Organizzato dal Rotary Club Fano e dal Club Nautico “Geremia Vivani”, in collaborazione con IYFR (International Yachting Fellowship of Rotarians) – Flotta Adriatico Centrale e il patrocinio del Comune di Fano, l’evento aveva lo scopo di promuovere l’unità e affrontare le esigenze della comunità.

Ci è stato conferito l’onore di ricevere un attestato di benemerenza in riconoscimento del nostro impegno e contributo all’iniziativa. Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio e rafforza il nostro impegno a servire la comunità in modi significativi.

Il mondo della vela simboleggia l’unità e la crescita, riflettendo gli obiettivi dell’evento. Questa iniziativa incarna il motto della Rotary Foundation per il 2023, “Creiamo la Speranza”. Oltre a rappresentare una speranza filosofica, riflette un impegno concreto di individui – professionisti, cittadini e istituzioni – che collaborano per un futuro migliore.

Progetto “6Plurale”

I proventi generati da questo evento significativo saranno destinati al supporto del progetto “6plurale”. Tale iniziativa mira a finanziare una gamma diversificata di attività e strutture rivolte alle famiglie svantaggiate. Questo sostegno si estende a eventi educativi, culturali, sportivi e sociali, con una speciale dedica alle famiglie che affrontano sfide legate alla disabilità e all’età giovanile. Sotto la guida della Sfera Sociale n. 6, questo progetto rappresenta un’azione tangibile nel promuovere l’uguaglianza tra gli individui.

Conclusione

La nostra partecipazione a “La Vela che Unisce” è stata un’esperienza straordinaria che ha rafforzato ulteriormente il nostro impegno a generare un impatto positivo.

Riflettendo sull’unità, lo scopo e la speranza che hanno permeato l’evento, guardiamo al futuro con rinnovata determinazione nel nostro percorso di servizio e collaborazione.

 

Clicca per scoprire di più sull’evento

PERIZIE NAUTICHE

ENAVE oltre ad occuparsi di marcatura CE e visite di sicurezza, effettua anche servizi di ingegneria e visite ispettive per attività peritali.

Effettuare una valutazione del valore e dello stato d’uso di una barca può rivelarsi utile nelle situazioni in cui si decide di: effettuare un acquisto o una vendita, un rifinanziamento, ma anche evitare potenziali reclami, o si proceda alla ristrutturazione e/o manutenzione dell’unità.
Le perizie navali sono valutazioni tecniche effettuate da un esperto nel campo navale su una nave o un’imbarcazione, al fine di stabilirne le condizioni, il valore o le possibili cause di un evento o danno.

 

In quali occasione può essere richiesta una perizia?

Tipi di Visite Peritali:

  • Pre-acquisto: viene consigliato prima di acquistare un’imbarcazione. Comprende un esame più o meno approfondito dell’integrità strutturale dello scafo, delle condizioni degli apparati propulsivi, elettrici, idraulici, dell’attrezzatura e degli accessori, nonché dell’aspetto estetico e manutentivo dell’intera unità. La visita comprende generalmente una visita a secco della carena ed una prova in mare.
  • Condizioni e valore (Assicurativa): è una visita volta a valutare le condizioni ed il valore di una unità da diporto, al fine di permettere ad una Compagnia Assicuratrice, o ad un finanziatore, la valutazione del bene. Deve comprendere un giudizio del perito sulle condizioni di navigabilità e sicurezza. Non viene effettuata la prova in mare, e l’ispezione può avvenire anche in acqua. Normalmente le Compagnie Assicuratrici richiedono la perizia sulle unità vecchie più di 7/10 anni. Le società di leasing la richiedono su qualunque unità usata.
  • Avaria, Ispezione di carena, Pre-Consegna: sono altri tipi di visita eseguiti su richiesta o dell’armatore o del cantiere.

 

La visita peritale non è un collaudo.

Far eseguire una perizia sull’imbarcazione che si sta andando ad acquistare non assicura che in seguito all’acquisto possano emergere dei problemi. La differenza tra perizia e collaudo sta nel fatto che:

La perizia è un processo statico, può essere paragonato ad una “fotografia” dell’imbarcazione, nella quale viene identificato lo stato di salute dell’imbarcazione.

Il collaudo è un processo dinamico volto ad effettuare prove funzionali delle imbarcazioni e l’esecuzione di eventuali stress test per verificare la qualità funzionale dell’imbarcazione.

 

 

DECRETO CORRETTIVO DEL NUOVO CODICE DELLA NAUTICA DA DIPORTO 2020

31 correzioni apportate al codice

Il decreto legislativo 12 novembre 2020, n. 160 – Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172, in attuazione dell’articolo 1, comma 5, della legge 7 ottobre 2015, n. 167 – è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra in vigore il 22 dicembre 2020.

Il decreto correttivo contiene interventi su 31 articoli e ha come obiettivo quello di dare al Codice una maggiore completezza e sistematicità tenendo conto anche delle questioni emerse in sede di prima applicazione del medesimo provvedimento. Di seguito sono indicate alcune delle novità introdotte.

Il decreto correttivo del nuovo codice della nautica da diporto 2020 permette di:

  • colmare le lacune di aggiornamento dei procedimenti amministrativi, al fine di rendere completamente operativo il sistema telematico del diporto e snellire gli adempimenti. Nel vecchio codice, alcune procedure relative al rilascio della licenza di navigazione provvisoria non erano contemplate nel contesto di quelle effettuabili in via telematica, ovvero, erano rimaste cartacee. Con la misura correttiva, andando allo sportello telematico, l’armatore può ora ottenere una licenza provvisoria, e con quella già fare l’imbarco dell’equipaggio e la licenza dell’apparato VHF, potendo dunque navigare subito. Si accorciano dunque i tempi necessari per ottenere la navigabilità dell’unità, uno dei fattori per i quali facevano più concorrenza le bandiere estere;
  • consentire al cantiere costruttore di un’unità da diporto, ove per qualsiasi ragione non riesca a concluderne la vendita, di poterla immatricolare a proprio nome, per dare sbocco a un mercato a “km zero”. I cantieri costruttori di unità da diporto possono ora intestare la barca a sé stessi e possono utilizzarla per attività, ad esempio, noleggio. Questo apre il mercato a un modello che nel mercato dell’auto esiste da anni, il Kilometro zero. Il concessionario non si trova quindi più obbligato a tenere bloccata una barca nuova non venduta, ma può sfruttarla o lanciarsi in un nuovo business, adibendo una nuova barca nuova a noleggio per poi venderla successivamente;
  • prevedere una disciplina per la navigazione di “droni”. Una norma che va a colmare un vuoto normativo, introducendo la possibilità di attività commerciale, o assistenza, o rimorchio, o, ad esempio, monitoraggio di un campo boe, che possa esser eseguita da un drone;
  • introdurre nuove forme di utilizzo commerciale delle unità da diporto, in linea con le raccomandazioni espresse dal Consiglio di Stato, per dare supporto alla dinamicità del settore;
  • prevedere sanzioni per l’esercizio abusivo dell’attività di scuola nautica;
  • correggere la disciplina delle patenti nautiche, con finalità di inclusione sociale delle persone diversamente abili e degli anziani e la possibilità di effettuare le visite mediche direttamente presso le scuole patenti;
  • introdurre un’anzianità di almeno tre anni di patente nautica per il comando di unità da diporto in attività di noleggio occasionale, al fine di garantire maggiore sicurezza. Il noleggio occasionale permette al proprietario di imbarcazione (ricordiamo che per i natanti non è previsto il noleggio occasionale), di noleggiare la propria barca fino a un massimo di 42 giorni l’anno. Con la correzione, è stato stabilito che il proprietario deve essere in possesso di patente nautica da almeno 3 anni;
  • l’istituzione dell’archivio nazionale dei prodotti delle unità da diporto, al fine di contrastare l’immissione sul mercato di prodotti fraudolenti che provochino incidenti o infortuni. Questa è una vera novità, a tutela delle aziende produttrici di prodotti per la nautica da diporto sia per la sicurezza del diportista. Se si verificano degli incidenti su prodotti per la nautica, tali prodotti saranno inseriti in una lista nera che andrà a bandirli dal mercato in quanto non conformi o pericolosi. Il consumatore è tutelato perché non dovrebbe trovarsi in condizioni di acquistare, anche in buona fede, un prodotto che ha già causato incidenti. Il produttore, onesto, viene tutelato dal ritrovarsi sul mercato prodotti non conformi o contraffatti in concorrenza. La banca dati sarà gestita dal ministero dei trasporti.
  • previsione di aree destinate a ormeggio a secco nei piani regolatori dei porti mercantili, ogni porto commerciale ha l’obbligo di avere un piano regolatore PR, e tali PR dovranno ora specificare quali siano le aree destinate agli ormeggi a secco. Molti porti mercantili hanno aree non più utilizzate, qualunque soggetto privato può dunque chiedere ora una concessione demaniale per fare ormeggio a secco, il nuovo codice è lo strumento giuridico per obbligare il porto in questione a rispondere alla domanda riferendosi al piano regolatore.

 

Qui il DECRETO LEGISLATIVO 12 novembre 2020, n. 160 completo

 

Fonti: Giornale della vela, Sailbiz

rinnovo certificato di sicurezza nautica

RINNOVO DEL CERTIFICATO DI SICUREZZA

è tempo di rinnovare il certificato di sicurezza!

Hai controllato la data di scadenza del certificato di sicurezza della tua imbarcazione? Se è in scadenza contattaci! ENAVE esegue visite e accertamenti per il rilascio, rinnovo e convalida del certificato di sicurezza e altri accertamenti previsti dal Codice della Nautica.

Il rinnovo avviene immediatamente dopo l’accertamento tecnico da parte di ENAVE.

Provvederemo noi stessi ad avvisare la Autorità Marittima 48 ore prima della visita di accertamento. Dal momento della visita ENAVE è in grado di produrre l’ attestazione di idoneità sia per l’Autorità Marittima che per il diportista in tempi brevissimi.

Per richiedere un accertamento tecnico è sufficiente CLICCARE QUI e compilare il form per ottenere un preventivo

 

Il refit nautico – tra progettazione e norme

Il 20 Settembre 2019, all’interno del 59° Salone Nautico di Genova, ENAVE in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Genova ha tenuto un seminario tecnico per illustrare gli aspetti tecnici, progettuali, normativi e pratici “di cantiere” che si nascondono dietro al refit o alla riparazione di una unità da diporto.

Il refitting di un’imbarcazione comprende una serie di attività come ad esempio l’aggiunta o sostituzione di un elemento, la personalizzazione per apportare delle migliorie tese a soddisfare i bisogni dell’armatore, il ripristino di parti logore o mal conservate, l’introduzione di elementi più tecnologici per migliorare la navigazione, le prestazioni, i consumi.

Il refit nautico è un settore in crescita con un fatturato di circa 240 milioni di euro (fonte Ucina). Questo segmento di mercato della nautica, che si è ormai consolidato come una realtà emergente in continuo sviluppo, impone sicuramente alcune riflessioni in merito.

Il quadro normativo è in continuo aggiornamento ed è importante fornire degli strumenti ai professionisti che affiancano gli armatori in queste operazioni in modo da poter coniugare i desideri dell’armatore con le esigenze tecniche e legislative.

Nel corso del seminario, il mondo del refit è stato analizzato sulla base del rapporto tra cantiere/progettista ed ente tecnico, allo scopo di proporre un educational rivolto agli operatori del settore, utile a comprendere le procedure da seguire e la loro importanza.

Un primo panel di esperti, di cui facevano parte l’Ing. Damiano Lancia, l’ing. Giovanni Ceccarelli e l’Ing. Stefano Signori, si è concentrato sugli aspetti progettuali dalla parte del cantiere, sulle richieste dell’armatore e sulle procedure da attuare in collaborazione con l’ente tecnico. Soddisfare le richieste del cliente è alla base del cantiere, che però deve tenere conto delle norme attualmente in vigore. Spesso infatti, un lavoro di modifica in una imbarcazione può sfociare in qualcosa di più grande. Un intervento, che può sembrare fine a sé stesso, va valutato in termini di permanenza dei Requisiti Essenziali. Requisiti imposti dalla Direttiva 2013/53 UE che stabilisce la progettazione e la fabbricazione di unità da diporto e componenti, e le norme sulla loro libera circolazione nell’Unione Europea.  Qualora sussistano dubbi sulla permanenza, anche di uno solo dei Requisiti Essenziali, è necessario provvedere a verificarli tutti. Questo spesso comporta, in aggiunta alla modifica “iniziale”, anche la sostituzione o ammodernamento di alcuni impianti come quello combustibile o quello delle acque nere, ma non solo; avendo apportato delle modifiche ai requisiti essenziali andranno sicuramente aggiornati Manuale del Proprietario e calcoli di satbilità.

Un secondo panel, che includeva i tecnici ENAVE, l’Ing. Alessandro Suardi e l’Ing. Giulia Cresci, si è focalizzato sulla parte normativa. Un refit o una riparazione può assumere forme diverse a seconda dell’entità della modifica. Il quadro normativo parla chiaro: se si apportano innovazioni o mutamenti rilevanti per i quali vengano meno i requisiti essenziali imposti dalla Direttiva attualmente in vigore è necessaria una APC-Post construction Assessment; se si apportano modifiche alle caratteristiche tecniche non essenziali in base alle quali è stato rilasciato il certificato di sicurezza, è necessaria la convalida dello stesso (valido solo su unità iscritte al RID). La valutazione Post Costruzione è, formalmente, molto simile alla certificazione di una nuova imbarcazione, poichè dal momento che ad essa vengono apportate delle modifiche rilevanti, è considerata una nuova unità. La convalida invece si esegue nel caso in cui all’unita’ siano state apportate innovazioni o abbia subito mutamenti alle caratteristiche tecniche di costruzione non essenziali, effettuando un’ispezione completa a bordo e verificando la permanenza dei requisiti di sicurezza.

C’è da dire che rispetto agli anni precedenti si stanno affacciando sulla scena nuove realtà cantieristiche: si tratta di cantieri, che a causa della forte competizione nel mercato delle nuove costruzioni, scelgono di dedicarsi al Refit, per questo è importante formare ed informare gli esperti del settore. In generale è abbastanza un’opinione comune che questo mercato, seppur sempre più selettivo e qualitativo, continuerà a dare buone soddisfazioni agli operatori.

 

Sono intervenuti:

Ing. Francesco Prinzivalli – Ingegnere Navale – Socio fondatore ENAVE

Ing. Damiano Lancia – Ingegnere Nautico – Customer care & Refit Manager Vismara Marine

Ing. Giovanni Ceccarelli – Ceccarelli Yacht Design

Ing. Giulia Cresci – Ingegnere Nautico – Ufficio struttura valutazione ENAVE

Ing. Stefano Signori – Ingegnere Navale – Studio Mare Nostrum

Ing. Alessandro Suardi Ingegnere Navale – Capo ufficio struttura valutazione ENAVE

 

 

SEMINARIO TECNICO 3 CFP: Il refit nautico – tra progettazione e norme

 

 

L’ Ordine degli Ingegneri di Genova insieme ad ENAVE – Ente Navale Europeo S.r.l propone, un seminario tecnico per illustrare gli aspetti tecnici, progettuali, normativi e pratici “di cantiere” che si celano dietro al refit o alla riparazione di una unità da diporto.

Questo seminario vuole fornire degli strumenti ai professionisti che affiancano gli armatori in queste operazioni e che devono poter coniugare i desideri della proprietà con le esigenze tecniche e normative. Alcune recenti novità nel quadro normativo nazionale e i continui aggiornamenti di quello comunitario impongono alcune riflessioni in merito.

Un refit o una riparazione, alla luce delle nuove norme, può assumere amministrativamente forme diverse dipendenti sia dall’estensione dei lavori che dal modello di unità che dall’età dell’unità stessa. In questa occasione può essere inoltre utile rivedere o aggiornare le sistemazioni impiantistiche della imbarcazione da diporto e per elevare gli standard di sicurezza in mare.

Durante il seminario verranno affrontati i temi che costituiscono l’apparato normativo attuale e saranno illustrate le procedure che i tecnici rispettano durante i controlli a bordo anche tramite la presentazione di case history da parte degli operatori del settore.

 

 

Programma

 

14.15 – 14.30

Registrazione dei partecipanti

14.30 – 14.40

Introduzione ai lavori e saluti iniziali

Ing. Maurizio Michelini  – Presidente Ordine Ingegneri Genova – Moderatore

Ing. Giuseppe Macolino – Amministratore di ENAVE

14.40 – 15.15

Un caso di Refit – Lupa of the Sea

Ing. Damiano Lancia – Ingegnere Nautico – Customer care & Refit Manager Vismara Marine  

15.15 – 15.50

Il Refit secondo l’Amministrazioni di Bandiera

Ing. Giovanni Ceccarelli –  Ingegnere  – Ceccarelli Yacht Design

15.50 – 16.25

La visita Occasionale per Convalida della Annotazioni di Sicurezza: aspetti salienti

Ing. Giulia Cresci  –  Ingegnere Nautico- Tecnico Operativo ENAVE –Motoryacht expert

 

16.25 – 16.45 Pausa

 

 16.45 – 17.25

Un case study: la riparazione di un Motoryacht a seguito di incaglio grave

Ing. Stefano Signori  – Studio Mare Nostrum

17.25 – 18.00

La Marcatura CE Post Costruzione: gli aspetti durante un Refit

Ing. Alessandro Suardi. –  Ingegnere Navale- Coord. Tecnico Tecnici Operativi e Sviluppo ENAVE

 

18.00 – 18.15 Conclusioni e dibattito

 

 

CREDITI FORMATIVI

Il riconoscimento di 3 CFP al presente seminario è stato autorizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova, che ne ha valutato anticipatamente i contenuti formativi professionali e le modalità di attuazione.

ISCRIZIONE AL SEMINARIO e QUOTA D’ISCRIZIONE

Il seminario è gratuito e aperto a tutti gli Ingegneri e agli Architetti iscritti ai rispettivi ordini professionali. L’iscrizione dovrà avvenire esclusivamente online attraverso la piattaforma dedicata dell’Ordine degli Ingegneri di Genova: CLICCANDO QUI. Il numero massimo di partecipanti è di 80. Per accedere all’interno del Salone Nautico di Genova sarà sufficiente presentarsi al desk con la mail di conferma della partecipazione al seminario.

ASSENZE

Al fine del rilascio dei crediti non sono consentite assenze neppure parziali, e non sono previsti rimborsi in caso di mancato rilascio dei crediti.

 

scarica la locandina dell’evento

 

 

Convenzione ENAVE – LEGA NAVALE ITALIANA

Da pochi giorni è stata sottoscritta la convenzione tra l’Amm. Sq. (r) Maurizio Gemignani in qualità di Presidente Nazionale e rappresentante legale della L.N.I. e l’Ing. Giuseppe Macolino Amministratore Unico di ENAVE Ente Navale Europeo.

Siamo orgogliosi di aver stretto questo sodalizio che permetterà a tutti i soci della Lega Navale Italiana di accedere ad una speciale scontistica a loro riservata per il rinnovo/rilascio/convalida dei certificati di sicurezza per imbarcazioni da diporto dai 10 ai 24 metri.

La Lega Navale Italiana, storica associazione nautica, in qualità di ente pubblico, ha lo scopo di diffondere al popolo italiano, in particolare fra i giovani, l’amore per il mare, lo spirito marinaro e la conoscenza dei problemi marittimi, agli effetti della partecipazione dei cittadini allo sviluppo ed al progresso di tutte le forme di attività nazionali che hanno sul mare il loro campo ed il loro mezzo di azione. La L.N.I. è presente su tutto il territorio nazionale e svolge, con le sue strutture periferiche, attività di promozione e sostegno delle attività nautiche.

Tutti scopi altamente condivisi dalla nostra azienda che ha, tra gli altri, l’obiettivo di diffondere la cultura tecnica nautica, grazie al nostro supporto logistico, organizzativo e professionale, avvalendoci di un network nazionale di professionisti in grado di rispondere in maniera precisa e puntuale alle diverse richieste, abbiamo ritenuto di essere in grado di assicurare la massima risposta alle esigenze degli associati L.N.I. possessori di imbarcazioni.

Siamo, quindi, davvero lieti di aver stretto questa partnership con la Lega Navale Italiana, con la speranza che questa collaborazione possa durare a lungo nel tempo in maniera proficua.

 

Per accedere direttamente alla convenzione clicca qui

Scarica la locandina della convenzione qui

Vai al sito della Lega Navale Italiana

SEMINARIO DI FORMAZIONE 3 CFP: la barca tra le norme – visite a bordo delle unità da diporto

L’ Ordine degli Ingegneri di Genova insieme ad ENAVE – Ente Navale Europeo S.r.l propone, un seminario tecnico per illustrare la nuova concezione di visita tecnica sulle imbarcazioni da diporto.

Questo seminario è il primo appuntamento tecnico dopo l’entrata in vigore del Nuovo Codice della Nautica da Diporto e la piena applicazione della direttiva 2013/53/UE alle imbarcazioni da diporto.

La visita di rinnovo del certificato di sicurezza, alla luce delle nuove norme, non deve essere solo un controllo, ma una occasione di confronto tra il diportista e il tecnico dell’Organismo Notificato. Tale occasione sarà infatti utile per rivedere insieme  la struttura e le sistemazioni impiantistiche della imbarcazione da diporto e per rendere consapevole lo stesso diportista sugli aspetti della sicurezza in mare.

Durante il seminario verranno affrontati i temi che costituiscono l’apparato normativo attuale e saranno illustrate le procedure che i tecnici devono rispettano durante i controlli a bordo anche tramite la presentazione di case history da parte degli operatori del settore.

 

 

Programma

14.15 – 14.30

Registrazione dei partecipanti

14.30 – 14.40

Introduzione ai lavori e saluti iniziali

Ing. Maurizio Michelini  Presidente Ordine Ingegneri Genova

Moderatore

Ing. Giuseppe Macolino Amministratore di ENAVE

 

14.40 – 15.15

La conduzione della visita di rinnovo del certificato di sicurezza

Ing.Giovanni D’Aloia Ingegnere Navale – Tecnico Operativo ENAVE

15.15 – 15.50

La visita ispettiva per l’iscrizione alle Amministrazioni di Bandiera

Ing. Andrea Pippa –  Ingegnere Navale – Tecnico Operativo ENAVE

15.50 – 16.25

La visita per le certificazioni volontarie finalizzate ai test di laboratorio

Ing. Luca Frausini  Enave Linset

 

16.25 – 16.45 Pausa

 

 16.45 – 17.25

Aspetti legali delle visite a bordo delle imbarcazioni

Avv. Roberta CaragnanoStudio Legale Caragnano

 17.25 – 18.00

Visite di sicurezza “non sono tutte uguali” case history

Ing. Alessandro Suardi. –  Ingegnere Navale – Capo struttura di valutazione ENAVE

 

18.00 – 18.15 Conclusioni

 

 

CREDITI FORMATIVI

Il riconoscimento di 3 CFP al presente seminario è stato autorizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova, che ne ha valutato anticipatamente i contenuti formativi professionali e le modalità di attuazione.

ISCRIZIONE AL SEMINARIO e QUOTA D’ISCRIZIONE

Il seminario è gratuito e aperto a tutti gli Ingegneri e agli Architetti iscritti ai rispettivi ordini professionali. L’iscrizione dovrà avvenire esclusivamente online attraverso la piattaforma dedicata dell’Ordine degli Ingegneri di Genova: CLICCANDO QUI. Il numero massimo di partecipanti è di 40. Per accedere all’interno del Salone Nautico di Genova sarà sufficiente presentarsi al desk accrediti con la mail di conferma della partecipazione al seminario.

ASSENZE

Al fine del rilascio dei crediti non sono consentite assenze neppure parziali, e non sono previsti rimborsi in caso di mancato rilascio dei crediti.

 

scarica la locandina dell’evento

 

 

PROMO 2018 PER IL RINNOVO DEL CERTIFICATO DI SICUREZZA

 

La bella stagione è alle porte ed è tempo di rinnovare il certificato di sicurezza!

Per la stazione 2018 Enave, ente certificato e specializzato in servizi per il rinnovo del certificato di sicurezza e per la marcatura CE nell’ambito della nautica da diporto, ha pensato ad una promozione riservata alle imbarcazioni dai 15 ai 24 metri.

Accedere alla speciale offerta è semplicissimo, CLICCA QUI e compila il form dedicato.